Kevin Strootman ha parlato ai microfoni di Roma Tv prima dell’inizio della seduta d’allenamento mattutino:
“Siamo contenti di essere qui a Trigoria, abbiamo tutte le strutture per fare bene gli allenamenti e recuperare. Ci sentiamo a casa, hanno risistemato anche le stanze, i campi sono belli e possiamo lavorare forte. E’ importante essere già quasi tutti qui. Lo scorso anno siamo andati subito in America e abbiamo giocato subito contro il Psg senza allenamenti, possiamo invece oggi lavorare bene quasi tutti insieme, mancano 2-3 calciatori che però non hanno bisogno di tanto allenamento, perchè si fermeranno solo per 3 settimane. Avevamo una vacanza abbastanza lunga, purtroppo con l’Olanda non siamo andati al Mondiale, abbiamo recuperato bene, c’è tanta energia in campo, possiamo spingere e lavorare forte. Queste 2 settimane di ritiro sono fondamentali: dobbiamo essere pronti per il campionato. Mi sento bene, devo alzare il livello fisico come gli altri. A centrocampo sono arrivati diversi nuovi, noi “vecchi” dobbiamo aiutarli, spiegare, tradurre a chi non parla italiano. C’è anche Justin un altro olandese, si stanno inserendo tutti bene. I nuovi acquisti hanno migliorato la squadra e sono uno stimolo per tutti noi, importante se vogliamo arrivare davanti. Manolas non rompe le scatole solo durante le partitelle (ride) ma anche a pranzo, a cena, in camera, ovunque. Ma è fondamentale per noi in difesa, vuole sempre vincere, come me, se non vince ha una scusa, ma dà sempre tutto, ogni tanto lo prendiamo in giro, finora ha vinto tutte e tre le partitelle come me. In palestra lavori tanto? Non solo io, siamo in tanti a lavorare, io come sapete ho bisogno un po’ di più, per prepararmi al meglio, per migliorarmi, così potrò giocare 40-50 partite come negli ultimi anni. Ci sono favoriti o sfavoriti, in base ai giudizi estivi che poi svaniscono e conterà il campo, lo spirito di squadra, come giocheremo insieme. Ronaldo è un fenomeno, ha vinto 3 Champions consecutive, è bello affrontarlo in Italia, ma vedremo partita per partita. Non bisogna parlare tanto qui a Roma, ogni anno si fanno proclami, bisogna stare in silenzio, lavorare e pensare alla prima partita ufficiale. E’ stato un Mondiale atipico, con tante grandi Nazionale che sono uscite in anticipo, sono contento per Jedvaj che è andato in finale con la Croazia, gli ho scritto un messaggio, sarà una grande finale. Bello rivedere i tifosi al Tre Fontane, in genere ci allenavamo a Pinzolo dove potevano vederci tutti i giorni, qua è diverso, è bello che i tifosi possano vedere la squadra, abbiamo bisogno del loro sostegno”