Wojciech Szczesny è salito sul podio dei portieri europei con più gare a porta imbattuta in campionato. Solo Thibaut Courtois con il Chelsea e Yohann Pelé del Marsiglia hanno chiuso più match di campionato – presi in considerazione i cinque maggiori tornei continentali – con la porta inviolata. Il belga è a quota 13, il francese a 11, Szczesny è a 10. In Italia li ha messi tutti in fila (Buffon è a 9) tranne uno, Skorupski dell’Empoli. La voglia di andare in fuga solitaria è tanta, Crotone domani è la chance per fare 11 e allungare un periodo felice.
C’è tanto di Szczesny in una Roma che difensivamente ha trovato un assetto – la difesa a tre – che neppure il ritorno di Salah ora riuscirà a modificare, cosi come c’è tanto di Spalletti e di Marco Savorani, il preparatore dei portieri giallorosso, nella maturazione definitiva di un ragazzo sul quale all’Arsenal continuano ad avere dubbi. Molto dipenderà anche dal futuro di Arsene Wenger a Londra o dalle idee del possibile nuovo allenatore. Di certo c’è il forte legame con Spalletti – del quale disse un giorno «ho imparato più da lui che in 10 anni di Inghilterra» –, ma anche un elemento che non è possibile ignorare circa il suo futuro: il contratto del polacco con l’Arsenal è in scadenza nel 2018, questo significa che la prossima estate in ogni caso una decisione andrà presa, dal rinnovo con i Gunners alla cessione. Se la Roma avrà la forza di intavolare una trattativa, il nodo contrattuale sarà quello intorno a cui forzare la mano. Ed stimatori, anche italiani, in giro non mancano, in passato a più riprese si è parlato di un sondaggio persino del Napoli.
Fonte: Gazzetta dello Sport