Il Corriere Della Sera (G.Piacentini) – Quello romanista rischia di diventare il mercatodelle sorprese e dei dietrofront. Chiusa l’operazione con l’Inter (2 milioni per il prestito oneroso, 8 per il riscatto) per Juan Jesus, che ieri si è allenato per la prima volta agli ordini di Spalletti, e in attesa dell’ufficialità per Nacho che arriverà in prestito nelle prossime ore («La proposta della Roma ci soddisfa», le parole del suo agente), stanno prendendo una piega diversa dal previsto le vicende di Szczesny e Ljajic. Viste le difficoltà per arrivare ad un accordo rapido con l’Arsenal e in virtù del fatto che Alissonsta conquistando Spalletti giorno dopo giorno a Pinzolo, la Roma potrebbe decidere dirisparmiare i 6-7 milioni di euro complessivi che tra prestito oneroso e ingaggio costerebbe il rinnovo del portiere polacco. La trattativa è in una fase di stallo e potrebbe rimanere tale se la dirigenza decidesse di intervenire dove l’urgenza è maggiore: magari sulla fascia destra di difesa, dove restano di attualità Rafinha (quello del Bayern Monaco, con un passato nel Genoa), lo svizzero Widmer («Walter Sabatini me lo ha chiesto», le parole del d.s dell’Udinese) su cui c’è però da superare la concorrenza delNapoli, e il torinista Zappacosta.
Quest’ultimo è tornato di moda, anche perché con la società granata si stanno riaprendo i canali per Adem Ljajic. Un’operazione che sembrava sfumata dopo il rifiuto del serbo, che però sembrerebbe averci ripensato, tanto da valutare di nuovo l’ipotesi di trasferirsi alla corte di Mihajlovic. Un ripensamento a 360 gradi, come quello di Marcelo Bielsa, che non solo ha fatto infuriare i tifosi della Lazio ma ha creato un caso diplomatico tra ClaudioLotito e James Pallotta. «Totti ha poco da ridere – ha dichiarato il patron laziale in risposta ad un video in cui il capitano romanista sorrideva ad un tifoso che gli chiedeva dell’allenatore argentino – perché la Roma non ha né la società né i soldi. Sabatini ha chiamato Bielsa per convincerlo a non venire alla Lazio, gli ha detto che sono inaffidabile». Immediata la risposta, via Twitter, di Pallotta, che non l’ha presa bene. «Amo questo uomo – la replica – mi fa ridere. La sua è la battuta del mese, però mi sento malissimo per i tifosi della Lazio che hanno a che fare con lui ogni giorno. Si meritano di meglio».