Il re del derby di Manchester torna all’Old Trafford. Si spera a far danni visto che domani (ore 21, arbitra lo spagnolo del Cerro Grande) la Roma di Edin Dzeko si gioca un bel pezzo di accesso alla finale di Europa League di Danzica. Il bosniaco guiderà l’attacco, senza fascia da capitano ma con la nomina da leader assoluto nella città che gli ha regalato la fama mondiale con la maglia del City. Come scrive Leggo, proprio allo United ha fatto male in quasi tutte le occasioni: sette gol e due assist in nove precedenti. Cinque reti sono arrivate proprio nel Teatro degli incubi romanisti, quell’Old Trafford in cui sono arrivate solo sconfitte (vedi il 7-1 nel 2007). Storica, invece, la doppietta di Dzeko nel 6-1 del City ai Red Devils nel 2011. Non sono più tornato a Manchester da quando ho lasciato il City, sei anni fa, sarà una partita speciale per me visto che fino a qualche anno fa era un derby. Il mio primo gol all’Old Trafford non lo dimenticherò mai, anche perché è stato il primo in Champions e la mia prima partita (con la maglia del Wolfsburg, ndr.) in uno degli stadi più importanti del mondo, ha detto al sito dell’Uefa. Segnare vorrebbe dire aiutare la Roma a ribaltare un pronostico che sembra scritto e addolcire un addio che sembra davvero vicino. Edin, infatti, a un anno dalla scadenza potrebbe lasciare la Roma a fine stagione. Non capita tutti i giorni di giocare delle semifinali, ma se siamo arrivati qui qualcosa vuol dire. Davanti a noi abbiamo uno degli avversari più forti degli ultimi 20 anni del calcio europeo, e non sarà facile. Ne siamo consapevoli, ma non dobbiamo avere paura perché tutto è possibile.
TIFOSI SCATENATI – La speranza sua e dei tifosi della Roma che oggi alle 13.30 si sono dati appuntamento in massa a Trigoria per salutare la squadra in partenza. Ieri, invece, sono comparsi diversi manifesti e volantini ritraenti Solskjaer e la frase Fate in modo che si ricordi di noi. Uno stimolo e una risposta alla provocazione del tecnico dello United che pochi minuti dopo la vittoria della Roma sull’Ajax aveva dichiarato: Non conosco la squadra giallorossa, non l’ho mai vista giocare . Proprio Solskjaer però ieri ha corretto il tiro: La Roma ha storia e forza, dovremmo stare attenti. Tutti conosciamo Dzeko, qualsiasi palla in area è pericolosa.