REPUBBLICA.IT (F. BIANCHI) – Assediato da tutte le parti, Carlo Tavecchio sta pensando di arrendersi: domani, lunedi 20 novembre, quasi certamente si presenterà dimissionario al consiglio federale. Il governo del calcio cadrà e nel 2018 si andrà a nuove elezioni. Troppi ormai sono contro Tavecchio dopo la mancata qualificazione dell’Italia al prossimo mondiale: non soltanto il sindacato calciatori capitanato da Damiano Tommasi ma anche la Lega di C, forse alcuni consiglieri dei dilettanti (tra cui Montemurro). E’ inutile, a questo punto, andare alla conta dei voti, essendo ad esempio le leghe di A e B commissariate. Tavecchio avrebbe una maggioranza troppo debole per poter resistere ancora in sella. Per questo, dopo giorni di pianti e di notti insonni sta davvero per gettare la spugna.