GRANDE SLAM- The king of clay is coming back

GRANDE SLAM- The king of clay is coming back

SHARE

Spanish tennis player Rafael Nadal gestuLa settimana che si appresta ad iniziare regalerà agli appassionati di tennis ben tre appuntamenti del circuito ATP: Montpellier, Zagabria (entrambi su cemento indoor) e Vina del Mar (terra rossa). Quest’ultimo evento sicuramente focalizzerà le attenzioni di tutti gli amanti della racchetta. E’ previsto infatti, dopo almeno un mese di trattative con gli organizzatori del torneo, il ritorno sui campi da  gioco di Rafael Nadal.

L’ex numero 1 del mondo, la cui ultima partita giocata è il secondo turno di Wimbledon dello scorso anno, dal quale uscì sconfitto per mano di Lukas Rosol (n.100 del mondo) con il punteggio di 6-7 6-4 6-4 2-6 6-4, ha sofferto della Sindrome di Hoffa al ginocchio sinistro. Conoscendo le qualità di corridore e di “scivolatore” del maiorchino è facile capire da cosa sia dipeso questo infortunio.

Inizialmente, il rientro dello spagnolo sul circuito, era stato fissato per il torneo di esibizione ad Abu Dhabi nell’ultima settimana del 2012, ma a causa di un virus intestinale è stato costretto a rinunciarvi. Ben più scalpore ha creato il suo successivo forfait agli Australian Open , primo Grand Slam della stagione, dove il campione di Manacor doveva difendere la finale (e che finale) persa da Novak Djokovic. I più maligni hanno subito pensato ad una “tattica” attuata dal suo staff per evitare lui una brutta figura in un torneo così importante e seguito globalmente, per poter tornare all’attività agonista solo durante la stagione della terra rossa, superficie preferita dallo spagnolo. La stragrande maggioranza degli appassionati (tra cui il sottoscritto) crede invece nell’oculatezza di Nadal, che ha preferito perdere un avvenimento così prestigioso solo ed esclusivamente per precauzione e per evitare i terribili urti che subiscono le ginocchia nei tornei su cemento, ben più pericolosi di quelli provocati dalla terra battuta.

Ad avvalorare questa tesi è la dichiarazione di pochi giorni fa di Toni Nadal, zio ed allenatore storico del maiorchino:”Rafa ha continuato ad allenarsi su buoni livelli, è anche molto aggressivo. Certamente tornare dopo tutti questi mesi di assenza con mancanza di ritmo è difficile. Andrà a Vina con un po’ di paura, ma è comprensibile.”

Nadal, che in Cile giocherà anche in doppio con il detentore del titolo Juan Monaco, farà il suo esordio in singolare il 6 o il 7 Febbraio cominciando così la sua stagione, che nei piani del suo staff sarà quella di recupero per tornare al top nel 2014. Tutti coloro che conoscono il mancino spagnolo però sanno quale sarà da subito il suo obiettivo. Vincere quel torneo che lo ha visto trionfare per ben 7 edizioni: il Roland Garros.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.