CORRIERE DELLO SPORT (P. TORRI) – I tifosi della Roma potranno andare a San Siro, mercoledì prossimo, per la gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia contro l’Inter (all’Olimpico hanno vinto i nerazzurri uno a zero). E’ il risultato dell’incontro che ieri mattina il direttore operativo del club giallorosso Gian Paolo Montali ha avuto con i rappresentanti del Casms (Comitato di analisi per la sicurezza sulle manifestazioni sportive) che, in un primo momento, aveva vietato la trasferta al pubblico romanista. Un risultato che dal punto di vista della Roma, non può che essere definito una vittoria, cercata e ottenuta dalla società, come ha sottolineato lo stesso Montali: « E’ stato un incontro proficuo e positivo, improntato alla massima collaborazione. Noi ci siamo subito attivati per i nostri tifosi che rappresentano il nostro motore. E siamo sicuri che daranno prova di maturità e civiltà sportiva» .
DIALOGO – E’ stata una riunione straordinaria quella del Casms, conseguenza anche delle parole che erano arrivate da Trigoria nei giorni scorsi. Parole che avevano evidenziato un certo disappunto, per non dire di peggio ( «divieto inaccettabile e discriminatorio » era stato definito), per la disparità di trattamento rispetto ai tifosi dell’Inter che poterono assistere alla sfida dell’Olimpico. Nell’incontro di ieri si è parlato anche di questo con i dirigenti del Comitato che si sono messi seduti al tavolo con un dossier sulla tifoseria romanista, messo a confronto con il dossier con cui si è presentato all’incontro anche Montali. Da quello che è filtrato, si può dire che l’incontro è stato molto cordiale e sereno, concluso, appunto, con il semaforo verde alla trasferta. C’è da dire, peraltro, che questa apertura, al momento deve ritenersi possibile per un numero tra i quattrocento e i cinquecento tifosi.
MODALITA’ – Solo domani il Casms ufficializzerà le modalità della trasferta e della vendita dei biglietti. Che saranno venduti nei soliti posti (Roma Store e ricevitorie Lottomatica) a partire da domani, praticamente subito dopo che si sarà espresso il Casms. Di sicuro si può anticipare che sarà venduto un solo tagliando a testa e che il costo sarà di quindici euro. Il problema, in questo caso, è che probabilmente i cinquecento biglietti a disposizione ( sia per tifosi con la tessera del tifoso, sia per quelli che non ce l’hanno) non saranno sufficienti a soddisfare le richieste di una tifoseria che, in passato, si è presentata a San Siro anche oltre le diecimila unità. Stavolta non si arriverà a questi numeri, però non è difficile immaginare che siano comunque parecchi di più di cinquecento i tifosi romanisti che vorranno essere presenti a Milano. Dovesse essere così, si dovrebbero prendere in esame nuovi provvedimenti. In questi giorni sarà necessario parlare anche con l’Inter che, in base a questa nuova decisione, dovrà garantire due settori distinti a San Siro, uno per i tifosi con la tessera, un altro per quelli che non l’hanno sottoscritta. La trasferta i tifosi potranno organizzarla da soli, la Roma, dal canto suo, assicurerà la presenza di dieci steward che partiranno dalla Capitale.