Tiri e possesso palla. Nei secondi tempi crollano le certezze

Tiri e possesso palla. Nei secondi tempi crollano le certezze

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Se il problema della Roma è di natura fisica, prima o poi sarà risolto; se invece è mentale, la soluzione è più complicato. Perchè la squadra giallorossa nel primo tempo si mostra in un modo, nel secondo, invece si scioglie.

Il gioco di Di Francesco è dispendioso e lo confermano tutti i calciatori che il tecnico giallorosso ha allenato in passato. Il paradosso è che nella partita contro l’Inter la Roma tirò più volte in porta dopo l’intervallo e aumentò il possesso palla (da 45% a 54%), ma ha subìto anche maggiormente gli attacchi della squadra di Spalletti (a soffrì anche maggiormente le offensive di Icardi e compagni (9 tiri subiti, contro 5). Il dato più preoccupante, però, resta l’unico tiro in porta di Dzeko nei tre secondi tempi.

Nel frattempo la Roma può consolarsi con Patrik Schick che è sempre più vicino all’esordio. L’attaccante ceco ieri si è allenato con i compagni e il problema, il problema fisico è superato e le sensazioni positive aumentano.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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