Piero Torri, giornalista de Il Corriere dello Sport, ha analizzato la situazione attuale di calciomercato della Roma, parlando al sito Ilsussidiario.net.
Partirei dalle cessioni. Si è vociferato dei possibili addii di De Rossi e Osvaldo, che ne pensa?
“Io credo poco sia all’una che all’altra. In particolar modo mi sembra difficile credere che De Rossi possa lasciare la Roma, soprattutto dopo aver rinnovato il contratto per cinque anni ad una cifra così importante. Forse ci potrebbe essere maggior spazio per un addio di Osvaldo, soprattutto qualora dovesse arrivare una società disposta a metter sul piatto 12-13 milioni. Anche in questo caso però ho qualche dubbio: la Roma ha cinque attaccanti più il giovane Nico Lopez e mi sembra strano che decidano di cedere qualcuno considerando che si giocherà per tutta la stagione con tre punte. Penso che almeno due giocatori per ruolo servano”.
Sul fronte arrivi, invece, si parla della possibilità di acquistare non uno, ma due terzini. E’ d’accordo?
“Mi aspetto almeno un altro colpo, ma ne servirebbero due: uno per fascia. E’ in queste zone del campo che i giallorossi dovrebbero intervenire in maniera decisa. Jung a destra ed uno tra Cissokho e Balzaretti a sinistra potrebbero essere buoni colpi”.
C’è bisogno anche di un centrale difensivo?
“Serve un difensore centrale di buon livello. La Roma ha bisogno di un terzo titolare insieme a Burdisso e Castan. Per questo ruolo piace molto Garay. Se dovessimo analizzare la questione José Angel-Benfica si potrebbe pensare che la Roma provi ad inserire il terzino spagnolo nella trattativa per il centrale ex-Real Madrid”.
Con il Benfica si parla anche di un interesse per Witsel. Potrebbe essere un’operazione fattibile?
“La valutazione del giocatore è molto importante, a quel punto se davvero dovesse arrivare Witsel probabilmente partirà De Rossi perché non credo che il giocatore belga si muoverà per una cifra inferiore ai 26 milioni di euro”.
Intanto Destro è arrivato. Può coesistere con Totti?
“I giocatori forti possono sempre coesistere”.
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