LEGGO (F. BALZANI) – «Come tutti i mariti italiani in questi giorni gioco in difesa». Francesco Totti riesce a sorridere e a strappare sorrisi pure in un momento così. Lo storico capitano della Roma, ai microfoni di Dazn, ha raccontato le dinamiche di casa in questi giorni di quarantena ed è tornato con la mente a quelli di gloria. «Lo schieramento di casa mi vede totalmente in difesa, come la maggior parte dei mariti italiani: stai a casa però è come se fossi un ospite – ha detto il numero 10 -. Per quanto riguarda i bambini, Cristian e Chanel sono autonomi, l’unica che ci dà un po’ da fare è Isabel. Questi sono i giorni purtroppo in questo momento, ma ne usciremo». Francesco affronta anche il tema della paura, ritornando all’addio al calcio: «La paura più grande è stata sicuramente quella di smettere di giocare, visto che è stata la mia vita. Fortunatamente avendo vicino la mia famiglia, i miei amici e i miei bambini sono riuscito a voltare pagina». Una pagina che potrebbe essere riaperta da El Shaarawy: «Roma è casa mia, tornare mi piacerebbe ma non è il momento per parlarne». Pure Fonseca, infine, si dedica alla famiglia: «Sto pensando poco al calcio, ma monitoro qualche giocatore per il futuro. Tornare in Portogallo? No, a Roma mi sento al sicuro».