CORRIERE DELLO SPORT – F. PASTORE – Mica da ridere. Eppure arrivano direttamente dal regno del divertimento. «A nome della città di Roma voglio ringraziare tutti per qualcosa che aspettavamo da tempo. E’ un momento speciale per i nostri tifosi. La Roma merita uno stadio di proprietà per centrare obiettivi importanti. Penso fosse doveroso, e da capitano ringrazio il presidente James Pallotta e Luca Parnasi per averci regalato un sogno» . (..) E’ visibilmente emozionato Totti, non lesina sorrisi e battute. Spera di poter giocare nello stadio nuovo. Se i tempi saranno rispettati, avrà 40 anni quando sarà inaugurato. Difficile, ma non impossibile. Soprattutto se proseguirà su questi impressionanti livelli di forma. Professionalità, classe e forza di volontà sono dalla sua parte. Tanto che, prima ancora che la conferenza sia conclusa, saluta tutti e torna ad allenarsi.
Totti: “Un sogno che si avvera”
MA NON FINISCE QUI – Giornata speciale per la Roma, non meno per il suo capitano. Che pur essendo nel meglio del meglio, sotto il sole della Florida, tra gli eroi dei fumetti, e a giocare a calcio, non dimentica chi sta peggio. «Buon Natale e felice anno nuovo» . Messaggio che più reiterato non si può, di questi tempi. Ma la firma in calce è ancora la sua. E il destinatario, se possibile, è ancora più speciale. Parole rivolte ai militari italiani impegnati nelle missioni all’estero. E accompagnate da uno di quei doni che altro che Babbo Natale. La maglia autografata per l’AS Roma Club Herat, nel cuore dell’Afghanistan. (…)
A L’AQUILA LE ALI DELLA SOLIDARIETA’ – E i gesti di Totti si snodano lungo tre direttrici. Dopo i sogni (ora tangibili) e gli auguri, è il turno della solidarietà. In pieno spirito (post) natalizio, un’altra maglia è stata donata dal capitano. Questa volta alla società L’Aquila Calcio, che l’ha messa all’asta per beneficenza. Il ricavato sarà devoluto allo sponsor etico del club abruzzese, “L’Aquila per la Vita Onlus”, che sostiene attività cliniche e di ricerca oncologica. Continua nel solco dell’impegno sociale la carriera di Totti. Non a caso ambasciatore Unicef e già protagonista in passato di molteplici iniziative benefiche. (…)