Totti e Mourinho, avversari per una vita e con un rimpianto comune: non aver vinto insieme. Ieri il capitano, nominato Ambassador delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, ha promosso la scelta dello Special One: «Abbiamo preso l’allenatore più forte al mondo. Sarebbe stato bello essere stato allenato da lui quando ero giovane». Una dichiarazione d’amore seguita da una frase da cuore infranto: «Io non ho parlato con nessuno e non ci sarà nessun ruolo nella Roma. Se spero in una chiamata? No, il mio telefono è spento».
Una battuta, amara. In realtà tra Totti e i Friedkin c’è un rapporto di stima, ma al momento non ci sono i presupposti per riportare Francesco a Trigoria. Qualche ora dopo ecco il post di Mourinho: «Grazie delle tue parole Francesco, peccato essere arrivato con 4 anni di ritardo. Allenarti sarebbe stato un piacere». A chiudere il messaggio, l’hashtag #uncapitano. Migliaia i like e i commenti per un mago della comunicazione come Mou. Chissà che questo scambio d’amore a distanza non possa convincere i Friedkin.
Fonte Leggo