Troppi infortuni, pochi tiri in porta: flop a Marassi

Troppi infortuni, pochi tiri in porta: flop a Marassi

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delusione Roma Atalanta 2

LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) – Difficile valutare la partita della Roma — bloccata sullo 0-0 contro la Sampdoria — senza tenere conto dei tantissimi infortuni che continuano a condizionarne la stagione. Il club giallorosso, in prima linea nella lotta al razzismo nel calcio, ha preso posizione contro i “buu” di stampo razzista che si sono partiti dal settore ospiti di Genova. «L’As Roma si scusa con Ronaldo Vieira — il comunicato diffuso in serata — la società non tollera alcun genere di razzismo e supporterà le autorità nell’individuare e mettere al bando i responsabili degli insulti razzisti nei confronti del centrocampista».

Un messaggio chiaro verso il comportamento di alcuni tifosi, mentre da Trigoria sperano che la squadra possa tornare a vincere. Scongiurati i problemi legati al maltempo, con Paulo Fonseca in tribuna per scontare la giornata di squalifica, dopo neanche otto minuti dal fischio d’inizio della gara con la Samp, si è fatto male Cristante: problema muscolare alla zona pubica, per il centrocampista, che venerdì scorso aveva svolto a Trigoria lavoro differenziato («È tornato dalla nazionale con un problema al pube ma ci aveva detto che stava bene», ha rivelato Nuno Campos).

Gara subito condizionata, visto il necessario ingresso in campo di Pastore, scelta obbligata viste le già numerose assenze (Diawara, Pellegrini, Mkhitaryan, Under). Quello di Cristante è il nono infortunio muscolare di questa stagione. Costretto poi a lasciare il campo anche Kalinic, titolare al posto di Dzeko, per l’occasione in panchina e pronto a entrare con la mascherina a protezione del doppio infortunio allo zigomo. Una botta al ginocchio costringe l’attaccante a uscire, entra Edin e appare frenato nei contrasti dalla paura di rifarsi male.

Quello di Kalinic è il quinto stop di natura traumatica, dopo Pellegrini, lo stesso Dzeko, Zappacosta e Diawara. «I due cambi non hanno aiutato e neanche l’espulsione nel finale di Kluivert — racconta il vice di Fonseca, Nuno Campos — abbiamo affrontato una Sampdoria che si è chiusa bene, e gli infortuni ci hanno complicato tutto. C’è mancato l’ultimo pas saggio e la scelta nei metri finali. Ma anche Florenzi veniva da un’influenza e credo chei giocatori abbiano dato il massimo».

Giovedì all’Olimpico, arriverà il Borussia Monchengladbach (ore 18,55), gara fondamentale e complicata, da affrontare con ancora maggior emergenza. «Avremo qualche giorno per pensarci. Il mister deciderà il meglio». In Europa League e poi domenica, contro il Milan, sarà di nuovo in panchina Fonseca. Il tecnico spera di poter recuperare Under, contando magari sul fatto che Dzeko sarà un po’ più abituato a muoversi in campo con la mascherina. «Negli ultimi metri dobbiamo fare meglio — fa autocritica Jordan Veretout — così è insufficiente, serve velocità e presenza in area. Gli infortuni? Siamo preoccupati, è un periodo difficile che speriamo passi il prima possibile».

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