Se José Mourinho non avesse dovuto rinunciare a Paulo Dybala per 6 partite di campionato, quello di domenica sera a Napoli per la Roma sarebbe uno scontro scudetto. Lo dicono i numeri, cioè la media-punti della formazione giallorossa con e senza la «Joya». Quando, in serie A, il tecnico portoghese ha avuto a disposizione l’argentino, la Roma ha ottenuto 9 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta, con una media punti di 2,307 che in un girone completo darebbero una proiezione di 44 punti, 6 in meno rispetto alla squadra di Spalletti. Senza l’argentino la media praticamente si dimezza.
Come scrive Il Corriere dello Sport, il Mondiale, poi, ha restituito a Mourinho un calciatore ancora più libero di testa, che si sente leader del gruppo. Il suo 2023, fino ad oggi, è stato perfetto: contro il Bologna ha conquistato il rigore realizzato da Pellegrini, con la Fiorentina ha realizzato una doppietta, con lo Spezia ha servito due assist. In mezzo, il gol al Genoa che ha regalato alla Roma la qualificazione ai quarti in Coppa Italia e che lo rende l’unico giallorosso a segno in tutte le competizioni (campionato, Europa League e Coppa Italia) in questa stagione. Inoltre, come riporta il sito di statistiche Opta, è il calciatore più veloce della storia romanista (dalla stagione 2004-05) a partecipare a 10 gol in serie A con 7 centri e 3 assist.