Corriere dello Sport (R.Maida) – Un altro arrivo, dopo Grenier. Poi Kessie, per luglio, aspettando di definire il bollente futuro di Paredes. Praticamente il mercato della Roma è appena cominciato. E la conferma viene dal fatto che Baldissoni e Massara siano rimasti a Milano per chiudere tutte le trattative: dovrebbero raggiungere la squadra direttamente a Genova, dove domani è in programma Sampdoria-Roma.
ATTIVITA’ – Nell’immediato invece la Roma lavora per consegnare un altro rinforzo a Spalletti. Un attaccante, allo stato attuale. Il nome individuato è noto, Gregoire Defrel, ma la distanza con il Sassuolo sulla valutazione del giocatore rende difficile un accordo. Difficile, non impossibile, tanto è vero che il procuratore Pocetta anche ieri ha cercato di smussare gli spigoli dei personaggi coinvolti nella trattativa. Se ne discuterà ancora, con il patron Squinzi disposto a valutare solo offerte superiori ai 20 milioni. Troppi, per il momento finanziario della Roma. Però bisogna fare attenzione a possibili sviluppi: Defrel, che a differenza di Grenier non potrebbe giocare in Europa League, piace molto a Spalletti e poi sarebbe tesserato come “italiano”.
ALTRO – Lo stesso discorso vale per il centrocampista ghanese Donsah, che la Roma ha richiesto ieri al Bologna scontrandosi contro un muro. Per un motivo semplice: non era negoziabile il prestito. Vanno registrati anche i sondaggi per Linetty, prossimo avversario con la Sampdoria, e il torinista Baselli. Ma se gli interessamenti per Leandro Paredes dovessero suggerire alla Roma una cessione in Inghilterra, si potrebbero riaprire nuovi scenari a centrocampo. Con risorse fresche che Massara reinvestirebbe sul mercato. Nelle ultime ore si è fatto pressante il corteggiamento del Tottenham e del West Ham, che Massara ha incontrato poche settimane fa a Londra in compagnia di Sabatini. La Roma lo valuta 25 milioni ma si sa come vanno queste cose: anche a 20, Paredes partirebbe fruttando un’ottima plusvalenza di bilancio. Immaginiamola così la Roma, allora: senza Paredes e Iturbe, che sono peraltro molto amici, ma con Grenier, Defrel e magari Badelj, che resta sempre nei pensieri dei dirigenti: il procuratore Joksimovic domani arriva a Milano per ascoltare le offerte ed eventualmente convincere la Fiorentina a venderlo. A seconda dei gusti può essere condivisa o meno, ma è una strategia.