Si chiude definitivamente la querelle giudiziaria tra Roma e Newell’s Old Boys riguardante la cessione di Ezequiel Ponce allo Spartak Mosca. Il club argentino nel maggio 2020 aveva portato la società giallorossa davanti alla Fifa con una richiesta di risarcimento danni da 2,4 milioni di euro per presunte violazioni dell’accordo sulla percentuale di futura rivendita (40%) dell’attaccante, andato in Russia insieme al portiere Romagnoli.
Come scrive Il Tempo, l’azione legale per il trasferimento, avvenuto sotto la direzione sportiva di Petrachi e la presidenza di Pallotta, era stata inizialmente rigettata dal Players’ Status Committee, ma i sudamericani si sono rivolti poi al Tas per cercare giustizia e alla fine incasseranno un milione di euro. La decisione è stata presa ieri dal Tribunale dello Sport di Losanna e a Trigoria viene giudicata sorprendente e senza base giuridica, visto che i giudici hanno assegnato un valore di mercato arbitrario al giocatore.