LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) – Sono ore decisive per la difesa, con il cerchio a stringersi intorno a portiere e centrale. La cessione di Manolas al Napoli e la necessità di sostituire Olsen, in uscita (Mirante resterà come secondo), costringono Petrachi a stringere i tempi, completando il reparto arretrato della Roma in tempo utile per il raduno della prossima settimana (appuntamento a Trigoria martedì 9 luglio). E tutti gli indizi di mercato portano a Pau Lopez, per i pali, e Mancini come sostituto di Manolas. Petrachi ha nelle ultime ore dato una bella sfoltita alla lista di difensori stilata con Fonseca, scartando Marc Bartra, del Betis, perché considerato poco affidabile per il campionato italiano. Dirigenza e allenatore preferiscono scegliere entro i confini nazionali un giocatore già pronto e abituato ai nostri ritmi. Così la scelta è finita su Gianluca Mancini, già indicato da Monchi, a gennaio. Il giocatore dell’Atalanta è reduce da una stagione da protagonista, a Bergamo, in cui ha collezionato 48 presenze e 7 gol totali. Un punto di riferimento per Gasperini, il ventitreenne, che non può però opporsi alla sua cessione. I club sono distanti cinque milioni circa, con la Roma che offre per il cartellino un totale di 25 milioni (più bonus), mentre l’Atalanta ne chiede 30 totali. Ma l’intesa sembrerebbe davvero vicina. Oltre a Mancini, alla corte di Fonseca potrebbe arrivare anche Lyanco, difensore che piace molto a Trigoria, di proprietà del Torino, club col quale, dopo la separazione burrascosa da Petrachi, sembra davvero complicato trattare. Non è complicato trattare invece con il Betis per Pau Lopez, portiere classe ’94, indicato dal nuovo allenatore giallorosso per prendere il posto di Olsen. Un’operazione valutata un totale di 18 milioni, con l’inserimento di una clausola per la futura percentuale sulla rivendita di Sanabria, giocatore sul quale la Roma ha al momento il diritto del 50% su una futura rivendita. Mentre resta in standby la questione Barella – molto complicato che il giocatore decida di non andare all’Inter – i giallorossi continuano a restare vigili su Veretout. La Fiorentina sta trattando con il Milan, ma il ragazzo, corteggiato anche dal Napoli, ha molti dubbi (a Trigoria gli garantirebbero un ingaggio di 3 milioni a stagione). Intanto sta festeggiando il compleanno a Mykonos, insieme a due amici, Nicolò Zaniolo, che per i suoi 20 anni dovrebbe avere come regalo un contratto da due milioni (bonus compresi) a stagione. In agenda un incontro nelle prossime ore tra Petrachi e l’agente del ragazzo, Vigorelli, per gettare le basi dell’accordo.