Una squadra in bilico: parte la rivoluzione

Una squadra in bilico: parte la rivoluzione

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CORRIERE DELLO SPORT (G. D’UBALDO) – L’obiettivo dei futuri dirigenti della Roma, fino a qualche settimana fa, era quello di puntellare una squadra con una buona intelaiatura. Ma le ultime pre­stazioni hanno posto molto dubbi su alcu­ni giocatori importanti. Se è vero che Me­xes è già andato e Menez e Vucinic han­no le valigie pronte, significa che bisogna cercare tre titolari. Per non parlare poi di De Rossi. Per la prima volta si parla di un’ipotetica cessione del centrocampista, che ha mercato all’estero, in particolare Real Madrid e Chelsea. Ma una sua par­tenza come sarebbe metabolizzata dai ti­fosi? E se bisognerà sostituire De Rossi ci vuole un altro centrocampista di primis­simo piano. Piacciono Sandro del Totten­ham o Lucas Pezzini, del Liverpool, che forse è più facile da raggiungere. Sabati­ni li aveva seguiti anche in pasato. Un al­tro centrocampista seguito in Italia è Ke­vin Constant, francese con passaporto della Guinea. Tra un mese compirà ven­tiquattro anni, già seguito da Sabatini ai tempi del Palermo. Gioca al Chievo, ma è in prestito dallo Chatearoux, squadra francese di serie B.

DIFESA – La difesa ha bisogno di grossi cambiamenti. Dopo sette anni non ci sa­rà più Mexes, ma deve far riflettere il rendimento di Nicolas Burdisso. Tra espulsioni (tre) e falli da rigore, l’ultimo ieri, anche se concesso con grande gene­rosità, è costato alla Roma molti punti. Il primo nome è quello di Kjaer, che gioca nel Wolsburg che rischia di andare in se­rie B. Il danese potrebbe arrivare in pre­stito con diritto di riscatto. La nuova so­cietà punterà su giovani o giocatori da ri­lanciare. Una pista da seguire è quella di Astori, uno dei migliori tra gli italiani in quel ruolo. Oppure l’argentino Otamendi del Porto, nazionale, ha lo stesso procura­tore di Pastore, Marcelo Simonian. Il gio­vane talento del Palermo ieri non ha chiuso le porte a un possibile trasferi­mento a Roma. Un altro nome sul taccui­no per la difesa è quello di Djourou, ivo­riano naturalizzato svizzero che gioca nell’Arsenal, ventiquattro anni, grande forza fisica.

SOLUZIONI – Per l’attacco Pandev potrebbe essere un’idea intrigante, ma ha un im­portante passato da laziale, è difficile da proporre per la Roma. Un altro ruolo sul quale intervenire subito è quello del por­tiere. Doni ha dimostrato anche ieri di aver fatto il suo tempo a Roma. Julio Ser­gio da un mese non fa un allenamento con la squadra. Buffon spinge per venire e la Juventus lo lascerebbe andare volentieri. Il suo trasferimento metterebbe tutti d’accordo e il portiere accetterebbe an­che una forte decurtazione sull’ingaggio.

GIOVANI – Sabatini sta seguendo molti gio­vani sudamericani. La squadra sarà rin­giovanita, ma servono giocatori pronti se dovranno essere sostituiti diversi titolari. Tra gli esterni piacciono due dell’Udine­se: il colombiano Armero e il cileno Isla. Sono già pronti per il campionato italiano. Ma Pozzo non li regala e bisogna prepa­rarsi a rispettare i parametri del fair play finanziario.

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