Era il 17 giugno 2001. Sono passati esattamente vent’anni da quando la Roma di Capello con ventidue vittorie, nove pareggi e tre sconfitte si aggiudicava il suo terzo scudetto. Un annata speciale, sia perché i giallorossi strappavano il tricolare dai cugini della Lazio che lo avevano vinto l’anno prima, sia perché il presidente Sensi aveva fatto di tutto per dare a Capello una squadra competitiva e vincente con l’arrivo di Batistuta. Come scrive il Messaggero, un giorno indimenticabile per ogni tifoso romanista che non può dimenticare ogni partita di quella stagione memorabile.