De Sanctis 6 – Ordinaria amministrazione fino al gol di Hallfredsson, sul quale forse avrebbe potuto fare di più, ma la palla rimbalza tre volte, preciso nei rilanci con i piedi.
Maicon 6,5 – PISTONE –Corre come sempre sulla fascia, dimostrando un’ottima qualità e un’attenzione minuziosa nella fase di ripiegamento, permette alla Roma di alzare la pressione nel momento del pareggio.
Benatia 6,5 – MURAGLIA -Vince il duello fisico con Toni, non lasciando neanche mezzo metro di spazio all’ariete gialloblu, nel secondo tempo coordina bene la difesa giallorossa che non soffre nulla sul piano complessivo.
Castan 6 – LEZIOSO – Se non fosse per quell’errore in disimpegno che innesca la rete del momentaneo pareggio del Verona, il centrale brasiliano avrebbe strappato l’ampia sufficienza, con un’altra prova di vigore assoluto. Ci può stare l’errore, che per fortuna non pesa sul risultato finale, sfiora il gol del 3-1 prima del rigore di Totti.
Torosidis 7 HERCULES – Garcia lo promuove a titolare a sinistra anche il campionato, e il toro greco lo ripaga con un’altra prova impressionante sul piano fisico. Accorcia e copre con splendida reattività, conquistandosi il rigore decisivo della vittoria finale.
Nainggolan 6 SPREMUTO – Personalità e corsa da vendere, qualità un pò ridotta con il passare dei minuti, non commette mai errori in fase di costruzione, ma sul suo stato fisico pesa la battaglia di martedì con la Juve.
De Rossi 6 STANCO – Impreciso soprattutto nella prima frazione, troppi appoggi sbagliati, troppe aperture in profondità che non arrivano a destinazione, nella ripresa alza il livello della sua prestazione, giocando decine di palloni.
Strootman 6,5 – ONNIPRESENTE – Uomo ovunque del centrocampo giallorosso, prende due calcioni nei primi venti minuti che potrebbero limitarne l’impeto fisico, ma l’olandese è mostruoso per tutta la gara, abbinando qualità a quantità.
Ljajic 7 -VELENOSO- Suo il gol del vantaggio con un mezzo esterno che esprime tutto il suo talento, nel primo tempo era stato il più vivo, nonostante le condizioni del campo non lo abbiano agevolato. Nella ripresa riparte bene, e viene poi sostituito a 20 dalla fine.
Destro 6,5 – MARATONETA -Lotta, corre, fa a sportellate con la retroguardia veronese con grande ardore, sfiora il gol nel primo tempo con un tocco di punta su assist di Gervinho, così come nella ripresa. Generoso in fase di ripiegamento, rincorre qualsiasi avversario, per il gol è mancato pochissimo.
GERVINHO 8 – TURBO MAGICO – Match winner assoluto, con un assist in occasione della prima rete, dove l’ivoriano innesta il turbo e brucia in velocità tre avversari, servendo al serbo la palla dello 0-1. Nel secondo tempo è una costante spina nel fianco della difesa dell’Hellas, con folate offensive che lasciano di stucco tutti, a volte anche i suoi compagni. Impreziosisce la sua prestazione con un gol meraviglioso, che rilancia la Roma a -6 dalla Juve.
Pjanic 6,5 – CERVELLO – Entra e mette al servizio della squadra la sua qualità, la sua classe, la sua capacità innata di ragionare e gestire con calma olimpica il pallone, non è al meglio, ma Garcia non rinuncia mai al suo Mire.
Totti 6,5 – LUCE – Subentra in corsa e oltre a segnare la rete del definitivo 3-1 su rigore, dimostra una maggiore freschezza atletica rispetto alle ultime uscite, sfiora la doppietta con una magia delle sue, un pallonetto che si stampa sulla traversa ed esce.
Florenzi 6
Garcia voto 8 – Le rotazioni e la gestione del turn over gli danno ragione, così come la sua grande forza nell’imporsi con la società per ottenere da subito una rosa importante. La conferma di Torosidis sulla sinistra gli da ragione, inserisce al momento giusto Pjanic e Totti che gestiscono il risultato. La Juve è a -6 , ma Rudi e i ragazzi ci credono !