Claudio Vigorelli, agente di Mattia Destro, ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb della trattativa che ha portato il suo assistito alla Roma. Vigorelli ha anche parlato di Astori, obiettivo giallorosso per la difesa, e di Julio Cesar, vicino alla rescissione del contratto con l’Inter.
Destro alla fine è andato alla Roma…
“Le pretendenti erano tante, tutti volevano acquisirlo. In maniera timida il Milan quando ha venduto Ibra, ma bene o male tutte. L’unica società che è riuscita ad arrivare alla fine è stata la Roma, dopo aver venduto Borini. L’operazione ha accontentato Genoa e Siena, che dovevano discutere della metà del cartellino. C’è stata prima una trattativa tra loro due e poi risolta questa si è passati alla seconda parte”.
E il ragazzo non ha mai rifiutato la Roma. Giusto? “Dopo un campionato straordinario è andato sulle pagine dei giornali tutti i giorni come uomo mercato, ricordiamoci che è molto giovane. Quando piaci a tante squadre cerchi di valutare la migliore soluzione, ma non è mai stato un problema di soldi perché Mattia ha rifiutato 2 milioni a stagione dalla Bundesliga. Il ragazzo ha deciso Roma, ben contento di averlo fatto. Sinceramente non ho capito le parole di Preziosi, delle sue uscite precedenti alla chiusura della trattativa ne siamo rimasti dispiaciuti perché – probabilmente non volendo – ha dato un’immagine sbagliata di ciò che c’era dietro le quinte e soprattutto del ragazzo. Il Genoa ci ha messo settimane a risolvere il problema con il Siena e poi dell’altro tempo a fare la trattativa con la Roma, non poteva certo pensare che l’affare si sbloccasse in due giorni. Non volevamo certo alzare l’asta, Mattia è andato alla Roma che gli ha fatto un’offerta importante, ma inferiore a quelle di altri club. Se fosse stato un problema di soldi sarebbe andato in Germania”.
E adesso lei si muove per la cessione di Julio Cesar dell’Inter. “Si tratta di uno dei portieri più forti al mondo. Per trovargli una collocazione bisogna che ci sia un club di prestigio interessato al giocatore”.
Nei giorni scorsi ne ha parlato con Villas Boas. Può davvero andare al Tottenham?“C’è un interesse del Tottenham, ma anche di altri club. Il mercato non si è ancora aperto totalmente. In Europa a parte il PSG non sono state fatte ancora grandi operazioni, a parte la Juventus in Italia”.
Ci può essere anche la Roma? “Sarebbe una piazza molto gradita, anche in virtù della tradizione relativa ai portieri brasiliani. Ma non c’è ancora stato un contatto con la società giallorossa, dove c’è un portiere che eventualmente andrebbe prima collocato”.
Capitolo Astori, ha portato al Cagliari un’offerta dello Spartak. Sembrava fatta e invece…?“La trattativa tra i due club era conclusa, alla fine il ragazzo però ha pensato che è ancora presto per lasciare il campionato italiano e quindi ha cambiato idea non dando corso al trasferimento”.
Ora viene accostato al Milan. “Il Milan cerca un difensore centrale. Per quanto riguarda Astori molto dipenderà dalle intenzioni del presidente Cellino, con cui Davide ha un rapporto eccezionale al di là dell’aspetto lavorativo. Ci penserà la società a decidere se accettare o meno l’eventuale offerta da parte di un grande club, anche perché tra i due c’è un affetto particolare quindi ogni decisione verrà presa di comune accordo. Se Davide vorrà andar via penso che Cellino lo accontenterà, ma sarà una decisione che prenderanno loro due”.
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