Concluso il girone di andata con la vittoria di Varese, il coach della Virtus Luca Dalmonte ha rilasciato un’intervista a Virtus Roma Web TV, per fare il punto della situazione in casa Roma. Queste le sue parole:
Coach, qual è il bilancio della Virtus a metà del campionato?
«E’ finito il girone di andata, in cui il nostro record è stato 10 vittorie e 5 sconfitte. Presentando la stagione avevamo detto quanto il nostro precampionato fosse stato eterogeneo. Di conseguenza abbiamo dovuto, soffrendo, trovare gli equilibri in corsa. Fino al mese di novembre abbiamo investito il nostro tempo nella ricerca della giusta quadratura e a dicembre l’abbiamo trovata. Abbiamo cercato sempre di presentarci nelle migliori condizioni per essere competitivi. Abbiamo finito un girone di andata che credo sia stato importante al di là dei risultati, avendo trovato gli equilibri a cui facevo riferimento. Questa prima metà di stagione deve darci energia, fiducia e motivazioni per attaccare un girone di ritorno che diventa decisivo».
Un percorso molto importante, soprattutto nelle partite esterne…
«E’ stato molto importante il modo in cui abbiamo affrontato mentalmente le trasferte, perché delle 8 giocate ne abbiamo vinte 6. Questo è un passaggio molto importante, perché ci da forza e autostima per giocare in trasferta con la giusta consapevolezza ed è stato un aspetto molto importante per chiudere con questo 10 su 15. Un risultato che, devo riconoscere, è merito di un lavoro di squadra. Io definisco lo staff tecnico e di supporto la “squadra ombra”: questa ha fatto veramente un grande lavoro, aiutandomi, supportando me e soprattutto i giocatori. Al di là di quello che è il merito inequivocabile dei giocatori, un merito altrettanto importante riguarda il lavoro dello staff che è stato sempre di primissima qualità, sempre vicino alla squadra, ai giocatori e soprattutto sempre di grande supporto nei miei confronti».
A proposito di trasferte, quelle del girone di ritorno saranno impegnative.
«La squadra conosce perfettamente il mio pensiero, io credo che le partite in casa servano per non perdere il proprio campionato e che quelle in trasferta servano a vincerlo. La differenza è molto sottile, ma io ci credo fermamente. Nel girone di ritorno ci aspettano sette trasferte estremamente impegnative, giocheremo in casa di quasi tutte le squadre che parteciperanno alle Final Eight: saranno trasferte dall’altissimo livello di difficoltà, spareggi per avere in miglior posto possibile nella griglia playoff, ma è altrettanto vero che attraverso le partite in casa dovremo mantenere la nostra posizione il più alto possibile».
Quali sono le aspettative per il futuro?
«E’ chiaro che le aspettative devono essere sempre contestualizzate e condivise: bisogna partire dal presupposto che il campionato è molto equilibrato e che due partite consecutive, al massimo tre, possono veramente cambiare ogni prospettiva. Il nostro obiettivo dopo questo girone di andata è quello di essere pronti con grande fiducia ad affrontare il ritorno. Dobbiamo avere la consapevolezza che ogni partita avrà le proprie difficoltà e che sarà un’occasione in più per migliorarci. Dovremo avere la fiducia della prima parte di stagione e affrontare ogni partita del girone di ritorno con la massima volontà e attenzione, perché l’intento è essere pronti e il più competitivi possibile per cercare di portare a casa la partita, senza sprecare nessuna occasione e soprattutto cercando di giocare sempre al 100%».
(virtusroma.it)
