Virtus Roma-Eurotrend Biella 93-89 (27-30, 57-51, 71-72)
Virtus Roma: Maresca, Chessa 12, Baldasso ne, Lucarelli, Landi 16, Vedovato, Roberts 22, Thomas 28, Spizzichino ne, Parente 6, Raucci 9. All. Bucchi.
Eurotrend Biella: Ferguson 36, Chiarastella 2, Bowers 19, Uglietti 6, Ambrosetti ne, Pollone l., Pollone M. ne, Wheatle 2, Rattalino, Tessitori 18, Sgobba 6. All. Carrea.
Bel pomeriggio di pallacanestro al Palazzetto dello Sport, purtroppo con gli spalti praticamente deserti a causa dell’orario (palla a due alle 18) in un giorno feriale, grazie alla Virtus Roma che con un’ottima prova corale manda al tappeto la terza in classifica e si prepara al meglio a disputare l’imminente playout. Nel recupero della ventisettesima giornata, la squadra di Piero Bucchi riesce a farsi valere grazie ad un attacco fatto di intensità e precisone (61% al tiro pesante, 11/18), circolazione (24 assist a fine gara) e con un Thomas finalmente su livelli realizzativi degni del suo potenziale. L’esterno americano, infatti, chiude i suoi 32 minuti in campo con 28 punti (10/16 dal campo), 8 rimbalzi e 3 assist. Roberts, autore di giocate di pregevole fattura, ne mette a referto 22, con 5 rimbalzi e 5 assist. Prezioso il contributo degli italiani, con Landi e Chessa sugli scudi. Il lungo ne segna 16 conditi da 4 rimbalzi, mentre per il sardo arrivano 12 punti ma, soprattutto, 7 assist, 2 rimbalzi e 2 recuperi, segno di quanto sia stato coinvolto, così come il solito chirurgico Raucci che si fa vedere anche in attacco con 9 punti, in aggiunta a 3 rimbalzi, 1 recupero e 2 assist. Per i piemontesi mostruoso Ferguson (36) con 7/13 da tre punti e la sensazione che in questa categoria possa fare davvero ciò che più preferisce. Molto bene anche Tessitori (18+5) che per presenza fisica, agilità e tecnica può certamente ambire alla massima serie. L’immarcescibile Bowers (19+5) sbaglia però tanto ai liberi, comunque una presenza costante per l’attacco biellese. La Virtus, oltre che con la maggiore precisone dalla lunga distanza, porta a casa il successo grazie al maggior coinvolgimento degli uomini a disposizione, lasciando comunque tanto rammarico rispetto ad una classifica assolutamente deficitaria, con la speranza di poter affrontare la post season con il piglio e la consapevolezza delle ultime uscite casalinghe della stagione regolare.
La partita. Inizia in equilibrio il match, con attacchi brillanti e difese un po’ leggere, tanto che al 5′ Chessa da tre impatta a quota 15. Il primo allungo è degli ospiti che con un parziale di 2-9 al 7′ si trovano avanti di 7 (17-24). Roma però rientra e Roberts da dentro l’area segna il 27-27, prima che Bowers da fuori metta la tripla del 27-30 quale si va alla prima pausa. Nel secondo periodo è ancora Biella a comandare il gioco, con Tessitori da tre per il 32-40 del 12′. La Virtus però si scatena dalla lunga distanza realizzando tre bombe con Raucci, Parente e Thomas per il sorpasso (41-40) al 14′. Vantaggi che oscillano ma Roma legittima quanto di buono fatto con 5 punti in fila di Thomas che manda le squadre al riposo lungo sul 57-51.
Al rientro dagli spogliatoi la tripla di Roberts da il +7 (60-51), vantaggio che resta simile al 25′ con il tiro da due di Chessa per il 71-65. Roma però spegne di colpo l’interruttore dell’attacco, così i piemontesi possono approfittarne per un parziale di 0-7 che li porta in vantaggio (71-72) alla penultima sirena. Grandissimo equilibrio nell’ultimo quarto, con Thomas dalla lunetta che al 36′ da il +5 (84-79) ai padroni di casa. Ferguson non ci sta e ne mette 5 in fila per il pareggio (84-84) al 37′. Si entra nell’ultimo minuto con la Virtus avanti di 2 (88-86) e Roberts mette a segno un canestro sulla sirena dei 24 secondi per il 90-86, al quale però risponde la tripla dall’angolo di Ferguson (90-89) a 20″ dalla fine. 1/2 dalla lunetta sempre per Roberts (91-89), ma la tripla di Ferguson stavolta esce e Landi a tempo scaduto sigla i due liberi che sigillano il successo virtussino.
Queste le parole di coach Piero Bucchi in conferenza stampa: “Anche oggi abbiamo avuto un avversario dalla grande fisicità, Tessitori è un giocatore da Serie A per impatto fisico, e dalla grande organizzazione con due americani pieni di talento ed esperienza. La gara non era facile per noi ma i ragazzi sono stati bravi a interpretarla soprattutto dal secondo quarto quando abbiamo iniziato a difendere un po’ di più. La cosa importante era portare a casa la partita e ci siamo riusciti faticando come era normale vista la qualità di Biella e il traguardo per il quale stanno giocando. Pur nell’assenza di Baldasso che ci ha scombinato un po’ le rotazioni, siamo stati sempre con la testa in partita e abbiamo avuto l’energia giusta per vincere”.
Fonte foto: Gennaro Masi