Virtus Roma-Novipiù Casale Monferrato 74-66 (13-18, 36-37, 55-56)
Virtus Roma: Spizzichino ne, Alibegovic, Lucarelli ne, Chessa 12, Moore, Sandri 9, Baldasso 12, Landi 12, Sims 23, Matic ne, Santiangeli 6. All. Bucchi.
Novipiù Casale Monferrato: Musso 20, Pinkins 16, Martinoni 11, Valentini 9, Tinsley 7, Cesana 3, Denegri, Cattapan, Battistini, Federico Banchero. All. Ferrari
Capolavoro al PalaEur. Sotto la regia di Piero Bucchi la Virtus Roma fa suo lo scontro al vertice contro Casale e resta al primo posto della classifica del Girone Ovest. Poker di successi consecutivi per Baldasso e compagni, che mettono sul parquet dell’EUR degli attributi che fanno provincia e sopperiscono ad un’emergenza che avrebbe messo in ginocchio chiunque. Sims, come al solito, apre l’ufficio e punta nuovamente al titolo di impiegato del mese con 23 punti e 12 rimbalzi, conditi da 3 stoppate e 2 assist. Di fatto assente Nic Moore, solo 11 minuti in campo per lui, è di nuovo Tommaso Baldasso a caricarsi sulle spalle la responsabilità della regia. Lucido, grintoso, realizza canestri pesanti segnalandosi anche per gli 8 rimbalzi ed i 2 assist. Si parlava di cuore, non si può evitare di parlare di Daniele Sandri, un uomo, prima ancora che un giocatore, che non manca mai di far vedere il proprio amore per una maglia fatta oramai sua, griffando 9 punti, 4 rimbalzi e 4 assist. Sono entrambi a quota 12 Chessa e Landi, con l’esperienza del sardo utilissima anche in difesa e la voglia di tornare a giocare del lungo, assente per due gare di fila. Per gli ospiti ottima serata di Musso (20) e Pinkins (18+13), dominante nel primo tempo ma calato vistosamente nei minuti decisivi. La Virtus tira meglio da 3 punti (43%-29%) e da 2 (50%-33%) condizionando soprattutto nel convulso ed intenso finale gli errori degli ospiti, che perdono anche la lotta a rimbalzo (45-39). Un importante esame di maturità superato da Roma, che domenica prossima sarà attesa da una complicatissima trasferta a Capo D’Orlando, ma certamente raggiungerà la Sicilia sulle ali di un entusiasmo che da una parte deve essere alimentato, dall’altro necessita di esser arginato per non fare passi più lunghi della gamba.
La partita. Inizia meglio Casale, brava a stringere le maglie difensive ed a concretizzare gli ottimi tiri presi, portandosi sul +7 (4-11) al 6’. Ancora stesso divario (9-16) al 9′, ma Santiangeli realizza un gioco da quattro punti che riporta la Virtus al -3 (13-16), prima che Martinoni sulla sirena realizzi da dentro l’area il 13-18 col quale si va al primo riposo. Nel secondo quarto ancora allungo ospite (19-25) al 13′, ma la Virtus si sveglia e piazza un parziale di 7-0 con Sims, Chessa e Sandri per il vantaggio (26-25) del 14′, il primo di serata. Si viaggia ancora sui binari dell’equilibrio e dopo il +2 romano (36-34) è una tripla di Pinkins a portare Casale a comandare (36-37) al riposo lungo.
Al rientro dagli spogliatoi la Junior è più pronta, come dimostrano le triple di Musso e Tinsley che al 22′ danno di nuovo il +7 (36-43). Un’altra tripla, stavolta di Cesana, porta il divario addirittura in doppia cifra (40-50) al 25′. Pinkins è incontenibile ed è un suo gioco da tre punti al 28′ a far tenere l’inerzia nelle mani dei rossoblu, avanti 47-56. Il cuore italiano di Roma però fa provincia, così Landi da tre apre un parziale di 8-0 chiuso da Sims per il 55-56 dell’ultima pausa. Nel quarto periodo Sandri impatta al 33′ (57-57) ed è un nuovo parziale virtussino a decidere la partita, perché Casale forza e sbaglia tanto da tre, la Virtus invece capitalizza praticamente ogni possesso con intensità spaventosa, così Sims realizza un altro gioco da tre punti per il 70-62 al 38′ che da un indirizzo decisivo al risultato finale. Roma non si volta più e la quinta vittoria su sei gare è servita.
Il commento di coach Piero Bucchi al termine del match: “Vorrei iniziare ringraziando il pubblico che negli ultimi minuti ci ha dato un grande sostegno e Nic Moore per averci provato nonostante fosse in evidente difficoltà. La squadra malgrado la sua assenza, e quella di Saccaggi, ha dimostrato che con carattere e determinazione si può portare a casa una partita difficile e dura contro una squadra che è, da anni ormai, consolidata e che gioca sempre al vertice mantenendo il bel gruppo e tramandando la mentalità ai nuovi compagni. Sono contento per la vittoria quindi, vista l’avversaria ostica e la partita spigolosa, loro sono estremamente solidi mentalmente e non posso che essere fiero di questo risultato”.
Il commento di Massimo Chessa, capitano Virtus: “Avevamo bisogno di questa vittoria, nonostante qualche problema fisico che ci ha fatto unire ancora di più. Siamo partiti un po’ contratti, ci siamo intestarditi forse un po’ troppo nel cercare soluzioni in attacco e con qualche svista in difesa, ma abbiamo reagito dal momento in cui ci siamo trovati sotto di 10 punti, abbiamo resistito e negli ultimi 5 minuti, compattandoci sempre di più, abbiamo portato a casa la vittoria. Abbiamo giocato un’ottima partita facendo segnare solo 66 punti a Casale con un buon gioco di squadra”.
Fonte foto: Federico De Angelis