Grande regalo sotto l’albero per i tifosi Virtus. I ragazzi di Bechi si aggiudicano il Derby contro l’Eurobasket, vero e proprio scontro salvezza del Girone Est della Serie A2. In un Palazzetto dello Sport finalmente gremito, sale in cattedra il professor Roberts e, dopo il 51 di valutazione a Biella, si ripete con un 38 complessivo frutto di 23 punti, 11 rimbalzi, 1 stoppata, 3 recuperi e 4 assist, ma soprattutto dando la sensazione di poter dominare a piacimento all’interno dell’area. A differenza della gara in Piemonte di sette giorni fa, stavolta il roster tutto mette a disposizione le proprie capacità per raggiungere una vittoria che serviva come l’ossigeno vista la classifica quantomai deficitaria. Thomas appare più tranquillo e raziocinante in attacco, mettendo insieme 14 punti e 7 rimbalzi, compensando le 4 palle perse con 2 assist e 2 recuperi. Ancora in doppia cifra Landi, con 16 e 5 rimbalzi a referto. Bene, benissimo, gli altri italiani, con Vedovato, Maresca e Baldasso tutti a quota 9, capaci in momenti diversi della gara, oltre che con i punti, di dare il loro contributo in termini di rimbalzi (7 Baldasso con 5 assist) e difesa, girando totalmente l’inerzia della gara. A tratti è tornato anche il Chessa della scorsa stagione, intelligente e diligente all’interno delle rotazioni di squadra. Nell’Eurobasket ottima prova di Sims (18), che dopo un inizio implacabile dal campo raffredda però la mano, al contrario di Deloach (18), costante spina nel fianco della difesa avversaria. Come detto, però, la Virtus la porta a casa di squadra, come testimonia la valutazione totale che premia Roberts e soci 112-79, aggiunto al fatto che nel tiro dalla lunga distanza i bianchi di casa sono precisi quanto basta (9/22, 41%). Per Roma ora si apre una seconda parte di stagione diversa, con la mano di coach Bechi che sta modellando a sua immagine un gruppo non costruito da lui e che deve necessariamente imparare a giocare secondo i dettami richiesti dallo staff tecnico.
La partita. Primo quarto di brutta pallacanestro, con le due squadre evidentemente contratte. Parte meglio l’Eurobasket, che allunga sul +7 (2-9) al 3′. Sono sempre gli “ospiti” a comandare, anche perchè la Virtus segna praticamente solo su tiro libero con un solo canestro dal campo e la prima frazione si chiude sul 13-18. Nel secondo periodo la musica cambia, aumenta l’intensità di entrambe le squadre e si assiste a belle giocate. Ancora allungo Eurobasket (18-24) al 12′, ma a metà frazione Roberts e compagni riescono a impattare a quota 31. Roma però fallisce per cinque possessi la possibilità di mettere la testa avanti, riuscendoci al sesto tentativo con Maresca che recupera il pallone e va ad appoggiare il 38-37 del 18′. Ancora Maresca per il 42-39, prima che Bonessio mandi tutti alla pausa lunga sul 42-41.
Al rientro dagli spogliatoi la Virtus aumenta ancora di più l’intensità difensiva, recuperando palloni e trovando migliori soluzioni in attacco. Un gioco da tre punti di Landi al 24′ da la doppia cifra di vantaggio (54-44), dando il la ad una serie di botta e risposta a suon di canestri, che premia però l’Eurobasket, brava a non mollare riuscendo a chiudere il terzo quarto distante solo di 3 punti (66-63). La Virtus non si disunisce, ritrova il bandolo della matassa e con un parziale di 9-2 trova nuovamente il +10 (75-65). Soluzioni intelligenti in attacco, difesa ai limiti della perfezione compongono la ricetta con la quale la Virtus si cucina il miglior pranzo della Vigilia possibile, tornando ad avere ambizioni di classifica, ripartendo con fiducia dalla seconda vittoria casalinga consecutiva, certificata dall’88-79 finale.
Questo il commento di coach Bechi in conferenza stampa: “Per noi è una buona vittoria che ci dà continuità nel lavoro. È la mia quinta partita, ma la seconda in casa perché nella prima settimana abbiamo avuto due trasferte in un momento nel quale ci stavamo conoscendo reciprocamente con la squadra; con un po’ di routine settimanale è arrivata una vittoria con Treviglio, una sconfitta di misura a Biella e questa partita giocata con grande spirito dai ragazzi. Abbiamo iniziato un po’ timorosi, pensierosi, perché l’infortunio di Benetti ci ha colpito anche per il modo in cui è arrivato, quindi ci abbiamo messo un po’ per entrare in partita, nel secondo quarto poi arrivavamo vicino senza riuscire ad andare avanti così ho spronato i ragazzi perché avevo la sensazione che ci dovessimo solo sciogliere un po’ e ci siamo riusciti verso la fine del quarto. Nel secondo tempo poi abbiamo mantenuto una buona energia, e con autorità e personalità abbiamo tenuto la partita in mano anche quando Eurobasket intelligentemente ha iniziato a giocare situazioni di pick and pop che ci hanno messo un po’ in difficoltà. Però i 79 punti concessi, compresi 5 a partita finita che mi hanno fatto comunque arrabbiare, sono indice di una partita giocata con grande energia da una squadra che ha concesso sempre meno agli avversari. Oggi c’è da essere soddisfatti, è solo un primo passo ma intanto iniziamo a prendere i primi frutti del nostro lavoro”.
Fonte foto: Giulio Tiberi