Virtus Roma, piccoli passi avanti: vittoria (86-67) su Treviglio

Virtus Roma, piccoli passi avanti: vittoria (86-67) su Treviglio

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Virtus Roma-Remer Treviglio 86-67 (20-15, 40-37, 68-55)
Virtus Roma: Thomas 23, Roberts 21, Baldasso 13, Maresca, Chessa 7, Benetti 6, Landi 6, Vedovato 2, Basile, Lucarelli ne, Taddeo ne, Donadoni ne. All: Bechi
Remer Treviglio: Douvier 15, Mezzanotte 13, Rossi 10, Pecchia 9, Marino 8, Cesana 7, Palumbo 3, Voskuil 2, Carnovali ne, Dessì ne, D’almeida ne. All: Vertemati

Torna a vincere la Virtus Roma, che dopo un mese abbondante e 5 sconfitte in fila, si prende 2 punti che servono, al momento, per iniziare con più fiducia un percorso di risalita dalle bassissime zone di classifica. Roma la porta casa soprattutto con la difesa, che costringe Treviglio a 19 palle perse e ragionando di più a metà campo, con gli schemi di Bechi che iniziano a vedersi. Come quasi sempre accade, grande protagonista offensivo è Thomas, in campo per 39 minuti con 23 punti, 8 rimbalzi, 1 stoppata, 2 recuperi e 3 assist. Roberts approfitta delle difficoltà sotto canestro degli ospiti e ne mette 21 con 9 rimbalzi e 2 assist, giocando oltre che sul fisico anche sulla tecnica. Capitan Maresca, al di la dei numeri in attacco, sfodera un’ottima prestazione difensiva, guidando la squadra con aiuti sul lato debole e un paio di giocate che danno il la alla vittoria. Molto bene anche Benetti, che oltre i numeri (6 punti e 5 rimbalzi) mette in campo intensità e voglia di rifarsi, esattamente lo specchio della Virtus oggi pomeriggio. Per Treviglio oltre Douvier (13+9) e l’interessantissimo Andrea Mezzanotte (13+4), c’è poco da salvare, soprattutto la serataccia dell’ex Voskuil, limitato dalle rotazioni difensive romane a 2 punti, arrivati su tiro libero, costretto a soli 5 tiri e altrettanti errori dal campo, tutti da tre. A dimostrazione di quanto sia stato fondamentale l’equilibrio difensivo, Treviglio chiude la gara con percentuali migliori al tiro, ma la qualità delle conclusioni prese dalla Virtus è stata assolutamente migliore, costringendo gli ospiti invece a non avere conclusioni pulite abbassandone la fiducia. Questa vittoria è solo un piccolo passo visto il momento decisamente negativo, ma dare fiducia al lavoro di Bechi e doveroso visto anche l’atteggiamento che, dopo un periodo buio, i giocatori hanno messo in campo.

La partita. Nella metà iniziale del quarto è l’equilibrio a farla da padrone, con vantaggi che si alternano. Dal 6-6 del 3′, però, Roma piazza un parziale di 9-2 che la porta, al 6′, sul 15-8. Piccolo rientro ospite e alla prima pausa è 20-15. Nel secondo quarto la Virtus sbaglia molto in attacco, ma è comunque sempre avanti, allungando al 15′ (32-24) con la tripla di Baldasso. Sul +7 (36-29) Thomas perde una sanguinosa palla 1 contro 0 e Treviglio piazza un break che la fa rientrare sino al -2 (36-34) al 18′. Il vantaggio romano resta simile (40-37) anche alla pausa lunga.

Al rientro dagli spogliatoi Mezzanotte con una tripla riporta avanti i suoi (44-46), ma la Virtus è brava a non mollare e, anzi, riprende subito in mano il pallino del gioco, trovando soluzioni migliori in attacco e stringendo qualche vite in difesa, piazzando un parziale di 15-5 che al 27′ la proietta sul 59-51. Maresca e Baldasso mettono i canestri che danno addirittura la doppia cifra di vantaggio (68-55) all’ultima pausa. Nel quarto periodo c’è un sussulto di Treviglio, con Cesana che al 34′ mette la tripla del -6 (70-64). Ma è l’ultimo brivido della gara, perchè la Virtus segna subito con Chessa e riporta a distanza di sicurezza il punteggio, allungando poi nel finale con Thomas, Baldasso e Landi per certificare i 2 punti che sono puro ossigeno.

Fonte foto: Federico De Angelis

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