Virtus Roma: Maresca, Chessa 4, Baldasso 9, Lucarelli ne, Landi 20, Filloy 3, Roberts 25, Thomas 25, Parente 5, Raucci. All. Bucchi.
Roseto Sharks: Carlino 19, Ogide 13, Luposor 4, Contento 18, Di Bonaventura 6, Lusvarghi, Zampini, Casagrande 7, Marulli 9, Infante 7. All. Di Paolantonio.
Inizia bene il playout della Virtus Roma, che in gara 1 batte Roseto 91-83 e fa il primo dei due passi che servono per ottenere la salvezza. Partita dura, sporca, che i ragazzi di Bucchi son riusciti a controllare nei momenti in cui si è giocato a pallacanestro, perchè quando gli abruzzesi l’hanno messa sul piano della bagarre fisica i romani hanno sofferto non poco. Merita di essere citato per primo Aristide Landi, autore di una prova sontuosa sotto il profilo caratteriale ancor prima che tecnico. Il lungo italiano sta in campo 28 minuti abbondanti realizzando 20 punti, con la perla della tripla che ha spaccato definitivamente il match. Il tutto condito da 7 rimbalzi, 5 falli subiti e 2 assist. Gli americani giocano in coppia per quello che devono essere, ovvero i principali terminali offensivi di una squadra che giocoforza dipende dalla loro vena realizzativa. Entrambi a quota 25, Roberts tira giù 9 rimbalzi e Thomas 11, segno di partecipazione costante ai destini della squadra. Per Roberts momenti di vero terrore quando nel primo quarto cade a terra col ginocchio dolorante, ma per fortuna almeno al momento sembra nulla di grave. Solida prova in cabina di regia per Baldasso, che oltre ai 9 punti smista 7 assist facendo girare con intelligenza la squadra. Per Roseto splendida serata per Contento autore di 18 punti con 4/8 da dietro l’arco, mentre Carlino, sottotono per la settimana passata più in infermeria che in campo, lascia comunque l’impressione di poter dominare in questa categoria, autore di 19 punti, 7 rimbalzi, 6 falli subiti e 5 assist. Roma cattura più rimbalzi (41-29), giocandola più di squadra e sfruttando anche la miglior percentuale da tre punti (33%-29%). Ora giovedì in Abruzzo si andrà per giocare la gara più importante dell’anno, consci certamente che non sarà una serata per cuori deboli.
La partita. Partita che inizia in grande equilibrio, con il primo strappo che è della Virtus al 4′ (12-7). Al 7′ Roberts segna ma ricadendo subisce un fortissimo trauma al ginocchio che getta nel terrore il Palazzetto. Per fortuna nulla di grave ma la squadra accusa il colpo e si ritrova sotto di 2 (18-20) all’8′. Breve attimo di scoramento dal quale si risale e il primo quarto si chiude in perfetta parità (21-21). Nonostante il costante punto a punto, dovuto certamente alla tensione per la posta in palio, è sempre in mano a Roma il gioco, che al 15′ è sul +5 (33-28). Al 19′ il vantaggio si mantiene uguale, ma Parente sbaglia il terzo tempo in solitaria del +7 così Roseto ne approfitta e si va al riposo lungo sul 45-42.
Al rientro dagli spogliatoi Roma sembra averne di più, producendo un parziale si 10-3 che la porta in vantaggio in doppia cifra (55-45) al 23′. Si svegliano però gli ospiti e grazie al tiro da fuori riescono a rientrare, con un contro break di 4-17 buono per il vantaggio (59-62) al 27′. La Virtus però rimette subito la testa a posto e tenta di rispaccare la partita segnando la tripla con Parente e costruendo un 10-0 che le fa chiudere il terzo quarto sul 69-62. Nell’ultimo periodo ancora doppia cifra di vantaggio (79-68) al 33′, ma non mollano gli ospiti che con un 2-11 tornano ad un possesso di distacco (81-79) al 38′. Al 39′ ci sono solo 3 punti a dividere le squadre (84-81), quando Landi si alza da nove metri e buca la retina per l’87-81 che di fatto indirizza la gara in favore dei romani. Con la precisione dalla lunetta la Virtus porta la serie sull’1-0 ed è ad una partita dall’ottenere la salvezza.
Questo il commento di coach Piero Bucchi in conferenza stampa: “Sapevamo sarebbe stata una sfida spigolosa e così è stato, eravamo pronti a questo tipo di gara. Abbiamo giocato bene in alcuni momenti, meno in altri, ma la determinazione e la voglia non sono mai mancate quindi bravi i ragazzi che sono riusciti a portare a casa una partita difficile contro una squadra con tanti punti nelle mani e molto rognosa. Adesso bisogna subito ricaricare le pile in vista della gara di giovedì perché ci sono delle cose che possiamo migliorare e già da domani dobbiamo iniziare a farci trovare pronti”.
Fonte foto: Gennaro Masi