Lighthouse Trapani-Virtus Roma 76-77 (22-16, 39-38, 57-61)
Lighthouse Trapani: Jefferson 8, Bossi ne, Renzi 9, Testa 3, Fontana ne, Guaiana ne, Ganeto 8, Mollura 7, Viglianisi 16, Spizzichini 4, Perry 21, Simic. All. Ducarello
Virtus Roma: Benetti 3, Basile 3, Maresca 5, Donadoni ne, Baldasso 14, Lucarelli, Landi 13, Vedovato, Roberts 18, Thomas 21. All. Corbani
Arriva la prima vittoria stagionale per la Virtus Roma, che dopo le tre sconfitte in altrettante giornate, compie una piccola impresa espugnando un palazzetto non facile come quello di Trapani. Se mai ce ne fosse bisogno, a dar più valore a questo exploit esterno c’è da ricordare l’assenza di Massimo Chessa, ai box per l’operazione alla mano che lo costringerà a stare lontano dal campo ancora per qualche tempo. Finalmente una grande prestazione arriva da Thomas, che proprio per la sopracitata assenza dell’esterno sardo resta in campo per 38 minuti, mettendo insieme 21 punti, 5 rimbalzi, 1 recupero e 4 assist, dimostrando di essere connesso anche nel secondo tempo, vero tallone d’Achille di questo inizio d’anno. Solita costante, invece, la grande presenza di Roberts, con un’ottima doppia cifra da 18 e 12 rimbalzi. Importantissimo il contributo del resto della squadra, che ha stretto il cerchio in un momento molto complicato e ha saputo dare, con alcuni elementi, un contributo fattivo in vari fasi della gara, le più importanti. Landi (13+4), ad esempio, dopo aver avuto problemi con i falli, nel finale decide la gara con la precisione dalla lunetta e la tripla che a 50 secondi dalla fine da il definitivo più 1 a Roma. La regia di Tommaso Baldasso, stavolta, pur con qualche naturale sbavatura (3 palle perse) risulta piuttosto influente per le sorti virtussine. 14 punti, 6 assist e 6 rimbalzi servono anche per prendere fiducia in un ruolo nuovo che Corbani gli sta ritagliando, con maggiori responsabilità e, spesso, le chiavi della squadra in mano. Per i siciliani molto bene Jesse Perry (21 punti e 8 rimbalzi), con Viglianisi (16) che dopo aver messo tre triple in fila in apertura di partita, si spegne col passare dei minuti. Male invece Renzi, ben contenuto dal reparto lunghi romano che lo costringe a soli 9 punti e 5 rimbalzi in 23 minuti. Nonostante il maggior numero di liberi tentati da Trapani (29-15 il conto totale), la Virtus vince il duello a rimbalzo (29-33) e distribuisce 14 assist a fronte dei soli 8 dei padroni di casa. Tutto ciò a testimoniare una grande unità d’intenti in casa Roma, spazzando via le voci, peraltro infondate, di un possibile esonero di Corbani, mossa quanto mai scellerata e che infatti è rimasta solo un fastidioso rumore uscito da casse gracchianti.
La partita. Inizia meglio Trapani, che trova i canestri pesanti di Viglianisi e, di contro, blocca le iniziative romane, portandosi sul +8 (14-6) al 6′. Testa all’8′, sempre da dietro l’arco, da ai bianchi di casa il vantaggio in doppia cifra (22-12), ma Thomas e Roberts riescono ad accorciare le distanze chiudendo la prima frazione sul 22-16. Nel secondo quarto è ancora la coppia di americani a ricucire lo strappo (24-23) al 12′, ma due minuti più tardi Mollura riporta a 7 le lunghezze di distacco (30-23). Nuovo tentativo di rientro romano, stoppata stavolta da Renzi per il 37-31 del 16′. Landi e Baldasso però ritrovano un po’ di lucidità in attacco e riescono a mandare Roma, al riposo lungo, solo con 1 punto da recuperare (37-36).
Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti rimettono subito la testa avanti, prima con la tripla di Thomas e poi, ancora da tre, con Baldasso per il 41-44 del 21′. Dopo il 2/2 di Perry dalla lunetta (43-44) momenti di basket da censura, tanto che per tre minuti nessuna delle due squadre trova il canestro. Sblocca la situazione Trapani che si porta nuovamente in vantaggio (48-44) al 24′. Si sveglia però Roma, che trova da tutti i giocatori in campo iniziative e canestri preziosi, cosa che le consente di piazzare un parziale di 6-17 buono per il 54-61 del finale di periodo, interrotto solo da una tabellata da tre di Ganeto per il 57-61 col quale si va all’ultima pausa. Quarto quarto di grandi emozioni, regna sovrano l’equilibrio e i vantaggi che le squadre prendono sono nell’ordine di massimo 3 punti. Al 37′, infatti, Trapani è avanti 73-70 ma Roberts prima accorcia sul 73-72 e poi serve un assist delizioso a Thomas che inchioda il 74-74 al 38′. Renzi fa 2/2 ai liberi (76-74), ma a 50″ dal termine Landi la mette da tre e da il +1 (76-77) col quale Roma porta a casa i primi 2 punti della stagione, perché nei due possessi successivi Trapani sbaglia con Jefferson con 26″ ancora da giocare, sceglie di non fare fallo e nonostante Maresca vada lungo da tre punti, la palla muore a metà campo senza che i siciliani possano scagliare l’ultima preghiera.
In conferenza stampa il vice allenatore Riccardo Esposito: “Abbiamo optato per difendere con cambi sistematici vista la loro fisicità tra gli esterni con giocatori come Viglianisi e Ganeto, andando anche con i nostri esterni davanti ai loro lunghi aiutandoci in area, e siamo riusciti così a limitare questa loro caratteristica. La rimessa per la tripla di Landi è stata disegnata appositamente da coach Corbani immaginando le attenzioni che la difesa di Trapani avrebbe riposto su Roberts e Thomas. Stiamo lavorando per il gruppo, per la crescita di questi giocatori giovani e che oltretutto hanno dovuto combattere con degli infortuni già dalla scorsa stagione: Baldasso sappiamo cosa ci può dare come play titolare, allo stesso modo Benetti, Basile, Landi… Non facciamoci ingannare dalle sconfitte soprattutto per come sono arrivate, noi sappiamo quello che possono darci questi ragazzi, in allenamento rispondono sempre alla grande e noi li aspettiamo nel loro processo di crescita perché è un lavoro che sta dando i suoi frutti”.