Divertente intermezzo in casa Roma. Il presidente Pallotta, Manolas e Kluivert, infatti, si sono intervistati a vicenda sul canale youtube giallorosso. Ecco cosa hanno risposto:
Pallotta a Kluivert: come ti è sembrata l’accoglienza a Roma?
“È stato bellissimo, un momento indimenticabile vedere così tanti tifosi ad attendermi”.
Pallotta a Manolas: hai quasi partecipato ad una rissa con Dzeko nel corso di un’amichevole in nazionale. Quante ne avresti prese?
“Si c’è stata una rissa, ma niente di che. Non so chi le avrebbe prese. Avrebbe docuto esserci una rissa vera e propria per vederlo” (ride, ndr).
Manolas a Pallotta: cosa hai pensato tuffandoti nella fontana?
“In realtà non stavo poprio pensando, ero preso dal momento. Non ricordi chi avesse segnato il terzo gol…ma la cosa interessante è che quando ha segnato ho guardato solo lo stadio e non riuscivo a credere quanto fossero felici i tifosi. Era incredibile, poi c’eri tu che correvi come un bambino. Anche se sei un calciatore professionista in un momento come quello torni bambino. Quando siamo tornati in albergo in Piazza del Popolo c’era tutto il personale dell’hotel che indossava maglie e sciarpe della Roma. Sono entrato nella hall e uno di loro mi ha detto che i tifosi presenti alla fontana erano migliaia e che avrei dovuto salutarli. Zecca e gli altri cercavano di dissuadermi ma ho pensato che sarebbe stato divertente. Mentre stavo andando ho guardato la fontana e poi i tifosi, ho tolto la giacca e la cravatta e ho pensato: “ok, facciamolo di nuovo”. Non era la prima volta che sono stato multato in una fontana e che si salivo dentro. Circa alle 4 mi sono svegliato e mi sono detto che forse era vietato entrare nella fontane, ma ne è valsa la pena”.
Pallotta a Manōlas: si dice che ogni mattina e ogni sera riguardi il gol al Barcellona, vero o falso?”
Vero, l’ho riguardato diverse volte. Prima della partita di ICC, molti tifosi mi hanno mandato dei messaggi con quel gol, è stato un momento davvero importante. Mi piace sentire la telecronaca, dicevano che era il gol del greco.
Pallotta: “Ti motiva, vero?
Manōlas: “Sì, mi spinge a provare a rifarlo”.
Manōlas a Pallotta: qual è stato il giocatore più difficile da far partire per lei?”
Pallotta: Lasciare la Roma per ritiro o per un’altra squadra?
Manōlas: “Per un’altra squadra”.
Pallotta: “Mi piaceva molto Salah. Molti ancora non sanno che non avevamo scelta, dovevamo lasciarlo andare. Aveva ancora un anno di contratto, ha chiesto di essere ceduto perché sentiva di dover dimostrare qualcosa in Premier League. È stato difficile. Anche con Alisson è stato difficile, Radja è un guerriero. Non è facile, in molti casi non hai scelta. All’esterno la gente pensa di sì, ma a volte non ce l’hai, cerchi di ricavare il massimo e speri di acquistare giocatori di personalità che siano migliori o almeno allo stesso livello di chi se n’è andato. La gente pensa che sia facile acquistare e cedere giocatori, ma per me e lo staff non è affatto semplice, ci sono molti fattori da considerare e in molti casi non hai scelta”.
Kluivert a Pallotta: i giocatori più anziani dicono che lei compra una Lamborghini a chi segna almeno 10 gol, è vero?”
Pallotta: “Ho regalato una Lamborgini, ma le altre erano Ferrari”.
Kluivert: “Lo farà anche quest’anno?”
Pallotta: “Solo se segni 30 gol! Se segni 10 gol… vuoi una Lamborghini? Che macchina vorresti? Che macchina hai ora? Guidi? Hai la patente?”
Kluivert: “Sì!”
Pallotta: “Pensavo fossi troppo giovane… una Mercedes nuova, va bene?”
Kluivert: “Sì, potrebbe andar bene”.
Pallotta: “Dovremmo pensarci, una Lamborghini per 10 gol, potrebbe valerne la pena”.
Manōlas: “Penso che questa domanda fosse per me”.
Pallotta: “Era per te? Non credo segnerai 10 gol, no?”
Manōlas: “Ne ho segnati 5…”
Pallotta: “Se ne segni 10, ti regalo una Lamborghini, anzi noi, poi diventate tutti pazzi!”
Manōlas: “Ne ho già una!”.
Pallotta: “Hai una Lamborghini? Davvero? Di che colore?”
Manōlas: “Bianca. Sta arrivando, dall’America. Non ho ancora pagato, vuole farlo lei?”
Pallotta: “Se segni 10 gol ti pago la benzina per i prossimi 5 anni”.
Manolas a Pallotta: quando De Rossi si ritirerà sarò il il capitano?
Pallotta: “È davvero questa la domanda? Non sono io a dover scegliere, ma i giocatori, a secondo di chi è il leader nella squadra. Devo dire che da quando sei arrivati sei cambiato molto e in modo positivo. Io, e anche la squadra, pensiamo che in passato t sia stato un giovane molto sicuro di se e anche un po’ presuntuoso ed è stato positivi che tu abbia attraversato quel periodo, però credo che sia cresciuto, lo si è visto anche l’anno scorso. Sei diventato una persona matura e un grande compagno di squadra. Non vedo il motivo per cui non debba continuare su questa squadra e credo che continuerai ad essere un punto di riferimento