Adnkronos) – «Questi giocatori presi dal morso delle scommesse, sono stupidi e deboli. Come tra 100 persone fuori dal calcio ci sono 5 disonesti, ce ne sono altrettanti anche nel calcio, bisogna fare in modo che diminuiscano. Certo lascia sconcertati tutto questo, in un mondo che sta andando verso il denaro perdendo certi valori». Lo ha detto il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, a Radio Anch’Io, sullo scandalo scommesse. «Le scommesse non sono più gestite da esterni ma dallo Stato e il denaro provoca sempre degli sconquassi nelle persone più deboli. Sono cose che ci sono sempre state ma oggi ci sono le prove e riusciamo a colpire i colpevoli», aggiunge Zamparini che poi parla della responsabilità delle società. «La responsabilità è soggettiva non può essere oggettiva, ci sono società danneggiate dai giocatori che sono entrati in questo giro di scommesse, questo è uno scoglio che la giustizia sportiva dovrebbe superare con buon senso».
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