Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, è intervenuto ai microfoni di Teleradiostereo, parlando della Roma e del suo campione argentino Javier Pastore, accostato nell’ultimo periodo alla maglia giallorossa.
Presidente, molti giocatori lasceranno il Palermo? “Quest’anno i migliori rimarranno. Se ne andranno via chi avrà fatto il suo tempo o vuole andare via. Pastore, Ilicic ed Hernandez non si muoveranno. Offerte folli? Ci si siede e pensa, in Italia sarà un mercato normale. Per Pastore si fece sentire Barcellona e Real. Se alla Roma chiedono De Rossi anche lì i tifosi si arrabbierebbero. La stessa cosa per Pastore. Certo che se vuole andare lo farà come ha fatto Cavani”.
Sul calcio: “Perdita nel calcio? Quando io ho ritirato il Palermo da Sensi ho trovato una società buona. E’ stata la politica a far vendere la squadra a Sensi. Aveva una passione che era la Roma e c’ha lasciato il patrimonio per questo. Pensare io a prendere la Roma? Quando ho preso il Palermo ero libero di andarlo a prendere. Ho presentato l’opportunità, mi sarebbe piaciuto ma non l’ho fatto perché sono legato al Palermo”.
Su Sabatini: “Lo vedrò poco dopo a Roma. Ma non parleremo di Pastore. Quando avrà un presidente allora potrà parlare anche di questo. Per ora aspetterà le decisioni del nuovo presidente. Sicuramente lui è un elemento valido”.
Sulla volata Champions: “Ora la Lazio è più squadra, la Roma è più tecnica e ha un Totti così. Gli faccio i complimenti perché classe come lui ne hanno pochi”.
Ai tifosi della Roma che vogliono Pastore: “Ragazzo di 21 anni e vive pressione mediatica più forte. Girone d’andata straordinario, poi calo fisico. Doveva riposare e ha pagato questo. E’ ragazzo intelligente e non può prendersi squadra sulle spalle. Lo può fare Totti che ha esperienza”.