Mai banale, a volte esagerato, in due sole parole Maurizio Zamparini. Lo show di giornata si è tenuto all’ingresso della Lega dove il presidente del Palermo ha chiarito alcuni concetti in merito all’argomento Pastore ed alla nuova querelle che si preannuncia alle porte con Delio Rossi: “40 milioni di euro per Pastore? Son buoni come acconto – ha dichiarato il vulcanico presidente rosanero – Pastore non è in vendita e per questo non c’è alcun prezzo”. Scettico invece, per non dire pessimista, circa la conferma di Delio Rossi come allenatore del Palermo per la prossima stagione: “Non so ancora quale sarà il prossimo allenatore, speriamo che Rossi trovi un accordo economico anche se sarà molto difficile. Non mi ha chiesto ancora nulla, non abbiamo parlato – ha spiegato -. È una questione economica e di feeling, non voglio un allenatore al centro del progetto. Al centro c’è la squadra, la società, l’allenatore e il direttore sportivo. Con Rossi non c’è mai stato un grande rapporto ma stima reciproca: il rapporto si può ritrovare, è un ottimo allenatore che ha fatto sempre benissimo». E se Rossi dovesse vincere la coppa Italia? «La Lazio di Lotito ha vinto una coppa Italia con Rossi eppure non ha rinnovato», ha osservato Zamparini, che non nasconde un certo apprezzamento per l’ex tecnico del Genoa Gasperini: «C’è Gasperini, ci sono dei giovani: in Italia ci sono Torrente, Sannino, e altri che stanno facendo benissimo. Come Rossi si sta guardando in giro per un’altra squadra, il Palermo si sta guardando in giro per un altro allenatore». Sembrava che a gennaio Zamparini seguisse Villas Boas, che con il Porto ha vinto l’Europa League. «Non sapevo neanche chi fosse – ha sorriso il presidente del Palermo – ma mi piacciono gli allenatori giovani e lui da giovane ha dimostrato di avere un grande valore e di saper far giocare bene la sua squadra