Sono giorni di riflessione per Nicolò Zaniolo, tra i tormenti interni e la voglia di riprendersi il posto da titolare già contro lo Spezia. Nicolò è il primo a rendersi conto che le cose con la Roma non stanno andando secondo le previsioni. Tra fischi, sbuffi e un’altra sessione di mercato da protagonista inatteso, con il gol di Tirana che da trampolino per il rilancio sta lentamente trasformandosi nello scivolo verso il ricordo.
E il nervosismo del calciatore è solamente l’espressione pubblica di un malessere interno che sta avvitando l’uomo. In campo non gira nulla. I gol non arrivano e le prestazioni peggiorano, complice anche un fisico nuovamente appesantito dalla massa muscolare. Di conseguenza la voglia di dimostrare diventa ostinazione accecante, in una spirale culminata con i fischi dell’Olimpico che hanno fatto male al 22 giallorosso.
Per questo l’idea di cambiare aria e provare una nuova sfida già a gennaio riempie i pensieri di cura gli interessi di Zaniolo. L’Arsenal ha avviato i contatti, il Leeds si informa e il Tottenham osserva, con i suoi estimatori Conte e Paratici pronti ad approfittare. La Premier come porto sicuro per il rilancio, in un’operazione in cui potrebbero uscirne tutti vincitori. Dal calciatore alla società, che avrebbe soldi freschi da reinvestire sul mercato.