(…) La qualificazione in Champions rischia invece di essere importante per il futuro di chi alla Roma è già: Nicolò Zaniolo. È bastato respirare l’aria di un momento un po’ così tra lui e il club giallorosso perché da Londra muovessero i primi passi. Il Tottenham ha pronta una barca di soldi: 50 milioni di euro, questo l’importo della proposta che il club inglese farà pervenire a Trigoria prima della fine del mese. Tanti quattrini, persino più dei 45 milioni più bonus che può mettere sul piatto la Juventus. La cifra non è sufficiente a convincere la Roma a privarsi del suo diamante, per Pallotta un pezzo da 100 milioni. Che però in queste ore sta vivendo il momento meno semplice da quando è sbarcato nella capitale: aspettative altissime, pressioni, un rapporto con Ranieri ancora da plasmare, complici alcune incomprensioni tattiche. Non è l’unico, a dire il vero: lui, Ünder, Kluivert – i più giovani del gruppo – sono quelli che stano faticando di più e legando meno con la nuova versione della Roma, più accorta, meno “arrogante”. Il momento ideale, per chi ha maturato un interesse concreto nei confronti del 19enne, per tentare un’offensiva: come il Tottenham. Oppure il Chelsea, che su di lui si era mosso mesi fa e che oggi, alla luce della chiusura del mercato imposta dalla Fifa, sta addirittura studiando una strategia alternativa, valutando la possibilità di fare un’offerta per acquistarlo subito lasciandolo un anno a Roma. Anche perché le discussioni per l’adeguamento contrattuale avviate venerdì scorso hanno portato a un rinvio. «Il rinnovo si farà», giurano tutti. Magari, la prima partita per Petrachi.
Fonte: La Repubblica