CORRIERE DELLO SPORT – R. MAIDA – La Roma si schiera compatta al fianco del greco triste, Tachtsidis. E’ il caso di tirarlo su di morale visto che stasera, senza la chioccia Torosidis, giocherà titolare. Del problema ha parlato Baldini in televisione, «nonostante il nostro tifo maturo» , dopo che anche Zeman era intervenuto per proteggere il pupillo all’ora di pranzo. Criticando in modo esplicito il pubblico che domenica, prima della sostituzione di De Rossi, ha sparato fischi quasi all’unisono. «E’ una cosa che non capisco, che ritengo assurda – ha detto l’allenatore a Roma Channel – un conto è fischiare la squadra alla fine, se non si è contenti dello spettacolo che abbiamo offerto. Un conto invece è fischiare un giocatore che indossa la maglia della Roma e che non è ancora entrato in campo» .
RIVALITA’ – Domenica i tifosi erano convinti, quando hanno visto Tachtsidis alzarsi dalla panchina, che Zeman volesse sostituire De Rossi e che non fosse obbligato a farlo. Il risultato è stato che Tachtsidis non ha azzeccato un passaggio in tutto il secondo tempo: «Molta gente è più attaccata a De Rossi, che oggi è il concorrente di Tachtsidis. Purtroppo si è creato un dualismo (l’ha creato Zeman in realtà, ndr) che ha provocato questo momento particolare. Tachtsidis è un ragazzo sensibile e ci è rimasto male» . Delle qualità tecniche del giocatore, Zeman non ha dubbi ancora adesso tanto da lanciarsi in un paragone ardito: «Sento accusare Tachtsidis di provenire dalla serie B. Poi però tutti vogliono Verratti che l’anno scorso giocava nello stesso campionato. Io ho la massima fiducia in Tachtsidis e gli ho detto di stare tranquillo. Ora però lui deve reagire per dimostrare anche agli altri, non solo a me, quello che vale» . (…)