Walter Zenga, allenatore della Sampdoria, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di domani (ore 20.45) contro la Roma di Rudi Garcia: “Come arriviamo alla gara con la Roma? Come tutte le volte che arriviamo a un turno infrasettimanale. Non mi dà fastidio giocare tre volte in una settimana, fanno il calendario apposta per programmare la stagione. Abbiamo un impegno contro una squadra fra le più forti e che lotterà per vincere il campionato. Dovremo affrontarla con la massima concentrazione”.
“Roma battibile? Noi in Italia siamo abituati a guardare le cose negative. Il campionato italiano è difficile – prosegue Zenga -. Noi alla prima giornata abbiamo fatto cinque gol al Carpi, che poi ha perso immeritatamente con l’Inter, ha pareggiato a Palermo e perso contro la Fiorentina. Noi domani affronteremo una squadra forte, fra le più attrezzate per vincere il campionato”.
“I miei precedenti con la Roma sono con tanti gol e sono state partite apertissime, tranne un paio, come l’ultima di campionato col Catania – continua il tecnico doriano -. Per il resto ce ne sono state altre dove c’è stata una situazione di partita con tantissime occasioni da entrambe le parti. Noi siamo sempre ottimisti, pensiamo positivo. Pensiamo che oggi è il nostro giorno migliore e non ci poniamo nessun problema”,
Zenga torna poi sul ko a Torino di domenica sera: “Se abbiamo fatto poco? Diamo un’occhiata agli altri. Domenica dovevamo Dovevamo crederci di più. Non dobbiamo mollare, questo non mai deve mai accadere. Dovevamo essere più aggressivi: troppo possesso palla basso dei loro difensori senza opposizione”.
Argomento affrontato dal tecnico doriano anche il possibile turn over, un tema che d’altra parte a Garcia non ha risparmiato critiche per le scelte operate con il Sassuolo. “E’ un argomento divertente per la stampa: se lo fai e vinci sei bravo, sennò sei scarso – le parole di Zenga – Se uno è a posto e ha 25 o 30 anni non deve fare turnover per questioni fisiche. Per mancanza di energie psichiche si”.