FOCUS CGR – Sabatini lo seguiva e lo aveva opzionato quando giocava nel Twente nel 2016, poi l’ex ds virò su altri obiettivi. La scorsa estate Monchi lo aveva messo nella sua prima lista di mercato a tinte giallorosse, ma le esigenze finanziarie della Roma frenarono la trattativa. Per il terzo anno consecutivo Hakim Ziyech è tornato nel mirino della Roma, questa volta con grandi possibilità di sbarcare a Fiumicino (e non per qualche giorno di relax ai Fori Imperiali).
DUTTILITA’, CLASSE, ESTRO – 25 anni, due stagioni di perfezionamento all’Ajax, dove ha esplorato confini tattici diversi da quelli originali: da esterno d’attacco di piede mancino, capace di rientrare verso il centro del campo, Ziyech è stato (ri)costruito come intermedio di centrocampo, con l’indicazione tattica di giostrare tra le linee e servire assist per i compagni o realizzare un numero cospicuo di gol. Dotato di grande rapidità atletica e d’esecuzione, questa mutazione tattica, ha reso Ziyech un calciatore completo che dà il meglio di sé palla al piede e avendo a disposizione spazio per imbucare la sfera in favore di un compagno. Un playmaker offensivo, che manca alla Roma dalla cessione di Miralem Pjanic e l’addio di Francesco Totti, anche per quanto riguardo il dettaglio balistico, vista l’ottima capacità di Ziyech di centrare l’obiettivo su punizione.
Cresciuto nell’Heerenveen, primo club a credere fortemente nelle sue qualità, portandolo in Olanda e lanciandolo in Prima Squadra. Con una plusvalenza super il Twente riesce a portarlo via nell’agosto del 2014, dove è rimasto tre anni: 64 giocate decisive, tra gol e assist, in 76 partite. L’Ajax lo porta ad Amsterdam per il salto di qualità definitivo e anche in biancorosso i numeri sono spaventosi. Lo score del marocchino ha dato ragione ai tecnici che si sono succeduti nell’ultimo biennio sulla panchina del club olandese: 39 presenze in questa stagione, 9 reti e addirittura 18 assist (uno dei migliori in Europa in questa particolare statistica). In assoluto con l’Ajax sono 21 le reti e addirittura 38 gli assist vincenti in 85 presenze complessive. Impegnato nel prossimo Mondiale con la nazionale marocchina, dopo aver militato in quella olandese (seppur nelle formazioni giovanili), Ziyech ha il doppio passaporto – essendo nato a Dronten in Olanda – dunque comunitario e questo aspetto lo rende ancora più appetibile per la Roma.